Commenti a: ABOLIAMO LE PROVINCE: CONTINUIAMO http://www.aboliamoleprovince.it/blog/aboliamo-le-province-continuiamo/ Dai cittadini la riduzione dei costi per i cittadini Wed, 26 Mar 2014 17:41:49 +0000 hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.2.1 Di: pasquale ESCA http://www.aboliamoleprovince.it/blog/aboliamo-le-province-continuiamo/#comment-5676 Wed, 31 Aug 2011 16:35:40 +0000 http://www.aboliamoleprovince.it/blog/?p=101#comment-5676 Mio padre ha lavorato per l’enel per 40 anni e 6 mesi, è andato in pensione a 65 anni, dopo 4 anni di pensione e aver versato contributi allo stato per quasi mezzo secolo, dopo un operazione al cuore, è morto, a mia madre hanno tolto il 60% di pensione, mia madre con il 40% di 1500€ deve pagare affitto sostenersi e sostenere mio fratello che vive con lei e maggiorenne. Mi chiedo se sia giusto che un parlamentare che solitamante non fa’ il suo dovere e magari è in carica per poco tempo e spesso ha un altrra attività, debba percepire tanto di pensione, alla faccia di chi si è fatto un sederino così per tanto tempo e non riesce ad arrivare a metà mese.
Aboliamo la pensione ai politici, si trovino un lavoro come tutti…. ]]>
Di: Leonardo http://www.aboliamoleprovince.it/blog/aboliamo-le-province-continuiamo/#comment-5674 Tue, 30 Aug 2011 23:05:31 +0000 http://www.aboliamoleprovince.it/blog/?p=101#comment-5674 Assolutamente contrario all’abolizione delle province. Sono gli enti locali che in proporzione costano meno, e rendono servizi sovracomunali ai cittadini. Non si risparmia quasi nulla, non potendosi licenziare il personale, che passerebbe in maggiornaza alle regioni, già pletoriche e spendaccione, con un costo economico ancor maggiore dell’attuale. Aboliamo invece i settemila enti di secondo grado, non elettivi che ci costano ben ventidue volte di più delle province. ]]> Di: utupar http://www.aboliamoleprovince.it/blog/aboliamo-le-province-continuiamo/#comment-5606 Tue, 09 Aug 2011 14:49:47 +0000 http://www.aboliamoleprovince.it/blog/?p=101#comment-5606 Altro che abolire le province, qui c’è da rovesciare il paese come un calzino. Fare una cura dimagrante da cavallo a tutti i livelli nella burocrazia medioevale statale, dimezzare i parassiti dipendenti e limitandone a max 10 anni la permannenza, poi vadano a sudare nel privato. Dopo la cura da cavallo febbricitante delle istituzioni pubbliche, si passa a settaccio il settore privato eliminando privilegi e caste professionali. Mah, mi sono scordato che molto priobabile per fare questo sia inevitabile una guarra civile, il passato insegna. ]]> Di: Ernesto http://www.aboliamoleprovince.it/blog/aboliamo-le-province-continuiamo/#comment-5515 Thu, 07 Jul 2011 18:22:41 +0000 http://www.aboliamoleprovince.it/blog/?p=101#comment-5515 Scrivi qui il tuo commento.
Perchè l’Ente Provincia va difeso con le unghie ed i denti, ….. ma…..
Se fosse necessario argomentare quanto sopra si potrebbe dire che la Penisola italiana è il luogo dove ci sono più di c e n t o c i t t à, ognuna un centro attorno a cui quasi a spirale ruotano paesi, paesini, piccole cittadine e villaggi. Dietro questo, una storia per lo meno millennaria, della quale molti sanno. “L a c i t t à c o n s i d e r a t a c o m e p r i n c i p i o i d e a l e d e l l e i s t o r i e i t a l i a n e” è uno scritto di Carlo Cattaneo ( α 1801 Milano – Ω 1869 Lugano) valutato da molti pregevole lavoro, che farà in parte da filo conduttore delle seguenti note.

A l c u n e c u r i o s i t à .

La provincia di Roma è, la più popolosa d’Italia con 4.194.068 abitanti; la provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige (tedesco Autonome Provinz Bozen – Südtirol – Provinzia Autonoma de Balsan/Bulsan – Südtirol, ladino), ha 507.657 abitanti, con 7.399,97 km², è la provincia più estesa d’Italia; la provincia – regione, Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste (Vallée d’Aoste in francese, Vâl d’Aoûta in patois valdostano, Ougschtaland in lingua walser) è la regione più piccola d’Italia con 3.263 km² di superficie ed anche quella meno popolata con 127.836 abitanti; la provincia di Cosenza con un territorio di 6.650 km2, è la più estesa provincia calabrese, la quinta provincia in Italia per estensione, con 734.411 abitanti (155 comuni), è inoltre la provincia della Calabria più popolosa, con una densità abitativa di110,44 abitanti per km2; la provincia dell’Ogliastra conta 23 comuni, 58.389 abitanti (il 3,6% della popolazione sarda) e si estende per 1.854 km² (il 7,7% del territorio sardo) è la provincia meno popolata d’Italia; la provincia di Trieste è la meno estesa delle province italiane 212 km², è la provincia italiana che ha meno comuni (6), ma è la quarta per densità abitativa (abitanti 236.650).

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Le province italiane ( attualmente 110 ) possiamo raggrupparle in o t t o spazi:

01) meno di 300.000 abitanti ( trentotto ) 3 8
02) tra 300.000 e 500.000 abitanti ( trentacinque) 3 5
03) tra 500.000 e 700.000 abitanti ( quattordici ) 1 4
04) tra 700.000 e 1.000.000 abitanti ( tredici ) 1 3
05) oltre 1.000.000 abitanti ( sei ) 0 6
06) oltre 2.000.000 abitanti ( una ) 0 1
07) oltre 3.000.000 abitanti ( due ) 0 2
08) oltre 4.000.000 abitanti ( una ) 0 1

Si inizierà il ragionamento dalle trentotto province con meno di trecentomila abitanti, con la convinzione che in ultima analisi quanto vale per queste può valere, per lo meno in molti ambiti, anche per gli altri sette gruppi.

L’Articolo 114 (e seguenti) della Costituzione italiana regola l’esistenza delle realtà-comunità territoriali, comuni province, regioni e città metropolitane;
altre norme riguardano l’Unione dei Comuni che qui faranno da premessa implicta ed esplicita, ed anche, tra l’altro, la L. 8 giugno 1990, n. 142 e s. m. ed i.,
il D. Lsl. 18 agosto 2000, n. 267.
Nella Repubblica Italiana attualmente ci sono circa 8.100 comuni; cento comuni hanno una popolazione inferiore a 150 persone;
senza continuare nell’elenco è facile immaginare che numerose centinaia di comuni siano in condizioni simili.
È stato fatto riferimento ai comuni perchè è agevole pensare all’utilizzo tra l’altro delle e c o n o m i e d i s c a l a.

Ci sono dei servizi pubblici, civici che è più che bene siano in mano pubblica cioè delle moltitudini dei cittadini:

l’anagrafe civica;
le scuole pubbliche, dagli asili nido agli altri livelli d’istruzione (gestione-manutenzione-custodia);
i trasporti connessi alle scuole dalle primarie fino alla scuola media superiore ed oltre;
gli acquedotti;
i servizi civici primari ( … delle sepolture e delle cremazioni … )
i trasporti pubblici comunali-intercomunali;
le reti informatiche civiche comunali-intercomunali;
le fonti energetiche comunali, intercomunali;
boschi, giardini, oasi, parchi e riserve, comunali, intercomunali (per esempio la potatura degli alberi sulle strade e non solo e il “compostostaggio” relativo);
biblioteche;
trattamento rifiuti, raccolta-gestione differenziata dei materiali per riutilizzare, riciclare, riusare;
vigilanza locale u n i f i c a t a.
A l t r o p u ò a g g i u n g e r s i o eventualmente togliere.

Eliminando t u t t i gli enti territoriali tra comuni e provincia, (consorzi, comunità montane eccetera che comunque non sono elettivi) l’Unione-Rete/fusione/accorpamento dei Comuni-Provincia d i p a r t i m e n t a l i z z a n d o s i, renderebbe possibile che il Presidente della provincia risulti, alla fine dopo un percorso, Sindaco/Presidente e la relativa amministrazione, anche in Rete, coordina i comuni che nel tempo diventano municipi-zone; questo significherebbe che diminuirebbero, diciamo così, di molto le giustificazioni per fare gli “appalti”: dalla manutenzione delle strade a tutto il resto, perchè a partire dalle e c o n o m i e d i s c a l a diventa ancor più ragionevole la gestione diretta pubblica dei servizi di b a s e cioè i b e n i c o m u n i; un comune com meno di 500 abitanti può gestirsi un acquedotto o la raccolta differenziata o la potatutra degli alberi ? Puo gestire direttamente un forno crematorio ? Può gestire un servizio di scuola bus per la scuola primaria ?
L’intento di molti è quello di depredare quanto più è possibile dal pubblico socializzando le perdite e privatizzando i profitti.
Centodieci province sono troppe secondo alcuni, m a 8 . 1 0 0 c o m u n i ? ? ? ?
Unendo le forze Comuni-Unione dei Comuni – Provincia (Rete-Dipartimenti-Unione dei Comuni) solo gli stupidi, i volponi, i lestofanti possono far male. È certo che tutto questo in alcun modo sarebbe-dovrebbe essere un “aumento” della spesa pubblica, sarebbe-può essere a costo zero, anzi non solo migliorerebbero le condizioni di vita generali degli abitanti a cominciare dal livello di democrazia, ma sarebbe un guadagno anche in termini di aumentando-miglioramento-razionalizzazione dei costi dei servizi. Si determinerebbe infine una penisola italiana dove 110 enti sarebbero la base dello spazio re-pubblicano “pubblico”.
Come se alla fine ci fossero 110 sindaci/presidenti d’amministrazioni di un’entità che somma in se comuni-unione dei comuni/fusione dei comuni e provincia.
Questa liaison comuni e/o unione dei comuni e provincia presuppone certamente una discreta dose di orizzonti che non possono avere i propri limiti al campanile-torre-palazzo del più prossimo orizzonte visibile con gli occhi, ma la sistemazione definitiva nel retrobottega della storia delle meschine contrapposizioni tra paesi e città dove di solito appartenenti all’Humanità di genere maschile in specie nelle partite di calcio, mostrano il meglio del peggio dello squallore e della stupidità umana. Senza voler “offendedere la sensibilità” della maggioranza degli abitanti dei due “Territori”, si deve stare anni luce da quanto sta succedendo nella neonata provincia di Barletta-Andria-Trani dove stuccevoli discussioni si svolgono su chi debba avere la questura, la prefettura, il provveditorato agli studi eccetera eccetera, mentre la provincia di Forlì oggi è Forlì-Cesena senza che questo abbia prodotto alcunché di terribile.
Sarebbe utopistico intanto proporre, per esempio, non necessariamente a “questi” livelli soltanto (cioè degli enti locali – comunità territoriali), il tetto ( M A S S I M O ) di € 10.000 mensili per qualsiasi incarico pubblico ?
È possibile immaginare 110 comunità territoriali ( un’unica realtà unitaria tra le province ed i rispettivi comuni) che si “autorganizzano” l’esistenza come se fossero una tavola rotonda????
Potrebbero esserci delle inesattezze nei dati, tuttavia il discorso in generale non muta.

Naturalmente basta province. Abbiamo redatto un tracciato sintetico, ma i pù possono agevolmente capire.

Nicoletta Damiani Milano
Ernesto Sattaneo Milano

Province c e n t o d i e c i ( 1 + 2 + 1 + 6 + 13 + 14 + 35 +38 )
a b i t a n t i
A 01 u n a oltre 4.000.000 Roma

B 02 d u e oltre 3.000.000 Milano, Napoli

C 01 u n a oltre 2.000.000 Torino

D 06 s e i oltre 1.000.000 Bari, Bergamo, Brescia, Catania, Palermo, Salerno

E 13 t r e d i c i tra 700.000 e 1.000.000 Bologna, Caserta, Cosenza, Firenze, Genova, Lecce, Monza e Brianza, Padova, Treviso, Varese, Venezia, Verona, Vicenza

F 14 q u a t t o r d i c i tra 700.000 e 500.000 Cagliari, Como, Cuneo, Foggia, Latina, Messina, Modena, Pavia, Perugia, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Taranto, Trento, Udine

G 35 t r e n t a c i n q u e tra 300.000 e 500.000 Agrigento, Alessandria, Ancona, Arezzo, Avellino, Barletta-Andria-Trani, Bolzano, Brindisi, Catanzaro, Chieti, Cremona, Ferrara, Forlì-Cesena, Frosinone, L’Aquila, Lecco, Livorno, Lucca, Macerata, Mantova, Novara, Parma, Pesaro e Urbino, Pescara, Pisa, Pordenone, Potenza, Ragusa, Ravenna, Rimini, Sassari, Siracusa, Teramo, Trapani, Viterbo

H 38 t r e n t o t t o meno di 300.000 Aosta, Ascoli Piceno, Asti, Belluno, Benevento, Biella, Caltanissetta, Campobasso, Carbonia-Iglesias, Crotone, Enna, Fermo, Gorizia, Grosseto, Imperia, Isernia, La Spezia, Lodi, Massa-Carrara, Matera, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano, Piacenza, Pistoia, Prato, Rieti, Rovigo, Savona, Siena, Sondrio, Terni, Trieste, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli,Vibo Valentia

Totale 110

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Di: viola http://www.aboliamoleprovince.it/blog/aboliamo-le-province-continuiamo/#comment-5511 Wed, 06 Jul 2011 22:49:15 +0000 http://www.aboliamoleprovince.it/blog/?p=101#comment-5511 se penso a tutta le gente che ci lavora (lavora? pochi ci lavorano e gli tocca lavorare per dieci), entrata per conoscenza di tizio che è amico di caio che c’ha la ganza che “lavora” per Sempronio e che non sa niente di niente su niente, sa dire solo “non ci sono soldi”! quanto saremmo più leggeri! tutti a casa come fli operai delle ditte che avete fatto aprire dove la manodopera è sfruttabile!
Ci sono interi paesi al “lavorare” in provincia. Una tizia è in maternità da due anni, due anni? vallo a fare in una azienda privata che ti invitano subito a presentare le dimissioni, non ti licenziano neppure, ti costringono a farlo! col benestare dei sindacati del cavolo! ]]>
Di: domenico capussela http://www.aboliamoleprovince.it/blog/aboliamo-le-province-continuiamo/#comment-5485 Tue, 28 Jun 2011 12:27:47 +0000 http://www.aboliamoleprovince.it/blog/?p=101#comment-5485 in realtà quanto si risparmierebbe concretamente se abolissimo tutte le province???
Grazie.
domenico capussela. ]]>
Di: Franco Piccilin http://www.aboliamoleprovince.it/blog/aboliamo-le-province-continuiamo/#comment-5384 Sat, 14 May 2011 13:33:04 +0000 http://www.aboliamoleprovince.it/blog/?p=101#comment-5384 Sono un cittadino di Trieste, alle elezioni comunali e provinciali del 15-16 maggio 2011 non intendo votare per le elezioni della giunta provinciale, ma solo per l’elezione del sindaco, dichiarando di
ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO ESSERE VIDIMATA),
PRETENDENDO CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA STESSA METTENDO A VERBALE UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI TALE RIFIUTO: Non intendo votare i rappresentanti della provincia perché ritengo che si un ente da abolire. Esorto altri che la pensano come me di fare lo stesso. ]]>
Di: Lorenzo http://www.aboliamoleprovince.it/blog/aboliamo-le-province-continuiamo/#comment-3371 Tue, 21 Sep 2010 22:02:20 +0000 http://www.aboliamoleprovince.it/blog/?p=101#comment-3371 Caro Ingenere,
per fare quello che descrive Le serve una rappresentanza politica costosa?

Legga bene la proposta di legge

Saluti

Lorenzo Furlan

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Di: Vincenzo Petrella http://www.aboliamoleprovince.it/blog/aboliamo-le-province-continuiamo/#comment-2915 Sat, 05 Jun 2010 16:16:07 +0000 http://www.aboliamoleprovince.it/blog/?p=101#comment-2915 Se esistessero politici onesti le province sarebbero state già abolite da molto tempo, i parlamentari regionali e al governo ridotti, purtroppo questi enti sono indispensabili per loro in quanto gli permettono di favorire i fedelissimi ed altro. Sto pensando come cittadino di chiedere al mio avvocato di aiutarmi a scrivere il testo per poi andare in giro per la raccolta delle firme per l’abolizione. ]]> Di: Giorgio http://www.aboliamoleprovince.it/blog/aboliamo-le-province-continuiamo/#comment-2886 Fri, 28 May 2010 10:14:41 +0000 http://www.aboliamoleprovince.it/blog/?p=101#comment-2886 COndivido pienamente questa battaglia di civiltà. Ma cosa si può fare di più??
Ora la lega si è messa di traverso per impedire l’abolizione. E una fonte sicura di spreco che poteva essere tagliata rimarrà lì ad assorbire danaro nostro.
Paese di merda l’Italia! ]]>