AD LIBITUM


Le prime giornate nazionali di ABOLIAMO LE PROVINCE oltre a qualche migliaio di firme hanno portato una maggiore diffusione della nostra iniziativa che, in assenza di una decente informazione da parte dei mezzi di informazione, dobbiamo valorizzare immediatamente in nuovi punti raccolta e nuove firme.

Per raggiungere le 55.000 firme dobbiamo proseguire ad libitum con nuove giornate nazionali consecutive (le prossime il 5-6 luglio) nonché, ove possibile, con punti di raccolta permanenti che consentano tutti i giorni in alcune ore a numerosi cittadini di apporre la firma sui moduli. Si veda nella pagina DOVE FIRMARE il nuovo elenco dei PUNTI PERMANENTI e dei prossimi banchetti.

Grazie a tutti

Lorenzo Furlan

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L'opinione dei lettori

Aboliamo le province (assessori, consiglieri e presidente)
Con i soldi risparmiati mettiamo a posto le strade

Altro che abolire le province per risparmiare sui costi dello Stato. Bisognerebbe “fondere” tutti i comuni italiani al di sotto dei 5.000 abitanti e lì sì che si potrebbero risparmiare un bel pò di soldini. Le province sono 110 in tutto (comprensivi di Presidente, assessori e consiglieri), ma i comuni italiani al di sotto dei 5.000 abitanti sono oltre 4.000 (comprensivi di Sindaco, assessori e consiglieri)!!! Secondo voi è meglio abolire una provincia di 100-120 comuni che punta a migliorare la qualità della vita degli stessi, lasciandoli viceversa isolati dai grandi centri urbani oppure abolire 100-120 comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, accorpandoli e permettendo allo Stato di risparmiare molti più fondi che potrebbero essere utilizzati in maniera migliore? A mio avviso è più utile avere un Presidente di una Provincia di 300.000 o più abitanti, piuttosto che 500 sindaci di comuni con poche centinaia di abitanti che sono il vero “spreco” della nostra politica!!! Grazie.